Susana Miller ha costruito
una coreografia molto semplice di passi e qualche
giro che ha permesso il tango a grassi o magri, giovani
o diversamente giovani. L'eleganza dell'esecuzione
complica le cose e le rende molto difficili. Maria
Plazaola ha insegnato a El Beso
all'uscita dall'università del tango dove ha
studiato tecnica femminile e anche maschile.
E' proprio a El Beso che Carlos Gavito, una notte,
ha ballato il suo primo tango con quella che poi è
divenuta la sua ballerina. Dopo la sua scomparsa è
tornata a El Beso, al fianco dell'amica Susana Miller,
come insegnante. La milonga é considerata un
incontro fra ballerini d'alta classe, alle donne è
consentito il boleo basso. Da tutto il mondo chi si
muove per andare a Buenos Aires per avanzare nel proprio
tango fa la fila.
El Beso é divenuto
sinonimo di un tango vero, fonte di emozioni e sensazioni,
negazione di un ballo eseguito con l'intento di apparire
e di mettersi in mostra per stupire spesso nessuno,
se non qualche principiante. Susana Miller e Maria
Plazaola portano il loro apilado in tutto il mondo,
compresi i Paesi più lontani. Non dimenticano
l'Italia dove le iscrizioni ai loro stages si esauriscono
in poche mezzore. Effettivamente l'eleganza del loro
tango é una luce irrangiungibile. Ma ci si
può avvicinare almeno un po'.
Susana Miller e Maria Plazaola hanno spinto la loro
allieva Elisabetta Cavallari, ora insegnante, a creare
la Milonga Porteña a Rovigo, dove mirada e
cabeceo sono codici imprescindibili.
(mdm- ottobre 2011)