|
La Segreteria della Cultura del
Governo della Città ha organizzato dal 15 febbraio al
9 marzo il IV Festival di Buenos Aires Tango con 52
concerti, 175 gruppi musicali, 500 maestri, 700 musicisti.
La spesa si è aggirata sui 400 dei nostri vecchi milioni.
E'
stato un grande spettacolo al quale hanno preso parte
tutte le celebrità del Tango Argentino compresi il Sexteto
Major, il bandeonista Nestor Marconi, Mora Godoy, Los
Dinzel, Milena Plebs. Chiunque aveva la possibilità
di prendere lezioni gratuite, assistere ad un concerto
o ad uno dei film proiettati al Museo del Cine e al
Foro Gandhi. |
Due "homenajes" speciali sono stati dedicati
al direttore d'orchestra Emilio Balcarce ed alla ballerina
Carmencita Calderon, 97 anni. Il
7 marzo ha ballato al Colon con Juan Carlos Copes, 70.
La crisi argentina, che è una crisi
di povertà, ha messo in dubbio l'opportunità di questo
festival. La metà degli abitanti di Buenos Aires vive
in uno stato d'indigenza, la moneta vale un quarto di
dollaro, la polizia non può più controllare la delinquenza,
i casi di suicidio si stanno moltiplicando.
Il turismo è l'ombra di quella che dovrebbe essere la
principale risorsa del Paese che cento anni fa ha sfamato
italiani, francesi, spagnoli, polacchi e via dicendo.
Non è arrivato il momento di restituire all'Argentina
qualcosa? Una milonga famosa di Bs As, La Viruta, ha
inventato il tango della solidarietà. Ogni giorno offre
un piatto di minestra a 4000 persone.
(Una cronica del 2002)
|