La sorpresa
arriva qualche attimo prima del bis quando si scopre
che i ballerini sono uno solo, uomo dai piedi alla cintura
e poi donna fino alle mani nascoste dai guanti che appoggiano
a terra: così, piegato in due, Claudio D. Frost conquista
il pubblico, senza far capire la fatica disumana di
una simile postura e sempre ballando sulla musica alla
perfezione manifestando un'ottima padronanza tecnica
che vien messa sul ridere dalle esigenze dello spettacolo.
Di questo infatti
si tratta ed alla fine gli applausi non possono mancare,
premiano tutta la bravura di un attore argentino che
è stato educato al tango da Carlos Rivarola, Ricardo
Barrios ed Elina Roldán ed al teatro dalla Escuela Nacional
de Arte Dramática.
L'attività di Claudio D. Frost
è iniziata nel 1994 con la Compañia Teatral Escena
Subterránea con la quale va in tournée in Europa nel
1996 per partecipare l'anno dopo al primo Festival
Internacional de Teatro de Bs As. Il
suo talento recitativo è sperimentato nel 1998 al
Centro Cultural de la Recoleta nello spettacolo narrato
Una de Monstruos: da Bs As rimbalza in Cile per una
serie televisiva e di nuovo sul palcoscenico per Amores
de tango e De puro guapo.
(2004)
|